3400 METRI DI STORIA. L’assessore alla cultura Luisa Iannacci, da qualche tempo aveva questo sogno nel cassetto, lavorandoci sopra da non minor tempo. La sua idea è stata subito appoggiata per far si che potesse esser realizzata, dalle operatrici dello sportello linguistico Serena Frate e Concettina Occhionero.
Scegliere una ventina di foto tra le più belle, sia antiche che moderne, riguardanti i tre carri in competizione, iniziando dalla partenza e per concludersi all’arrivo, dotandole di didascalie bilingue, è stato solo l’inizio del lavoro. Da queste sono state prodotte delle gigantografie che sono state poste nei balconi delle due vie principali del paese, coinvolte dalla corsa e alcune di queste proponevano lo scatto antico e quello moderno dello stesso luogo. In tutte le foto, è stata posta una didascalia bilingue che indicava il punto esatto ritratto dalla foto.
Certamente è stata una mostra originale e molto insolita, ma vedere in giro molte persone camminare col naso all’insù per osservare foto e balconi, sentire da loro gli apprezzamenti più sinceri, ci ha motivati a ripeterla nei prossimi anni, migliorata e ampliata.